
A prima vista sembra una carta qualunque, di quelle che giravano in ogni mazzo negli anni ’90. Non ha effetti speciali particolarmente complessi e non luccica come le edizioni moderne. Eppure, dietro quell’aspetto semplice, si nasconde un valore che ha reso questa carta un vero mito da collezione.
Una carta che tutti potrebbero avere
Immagina di rovistare nella tua vecchia collezione: tra un Charizard, un Pikachu e qualche carta consumata dal tempo, potresti imbatterti proprio in lei. Una carta che, all’epoca, sembrava quasi banale e molto diffusa, ma che oggi ha assunto un significato completamente diverso.
Il dettaglio che la rende speciale è minuscolo, quasi invisibile agli occhi inesperti, ma ha trasformato questo pezzo di cartoncino in un simbolo per i collezionisti.
Il valore inaspettato
Il mercato Pokémon non smette mai di sorprendere. Oggi questa carta viene venduta e acquistata per cifre che superano i 29.000 euro.
Un oggetto che un tempo veniva scambiato nei cortili delle scuole come fosse nulla, ora può valere quanto un’auto nuova o una vacanza da sogno.
Non serve aver partecipato a tornei ufficiali, né avere una collezione completa: questa carta potrebbe essere rimasta lì, nascosta in un raccoglitore, senza che tu sapessi di possedere un tesoro.
L’inganno delle copie simili
Ed è qui che nasce la confusione. Molti collezionisti credono di avere la carta giusta, postando foto e chiedendo valutazioni online.

La verità, però, è più crudele: esistono moltissime carte quasi identiche, ma non abbastanza per raggiungere lo status di rarità estrema.
Solo pochissime copie autentiche hanno davvero il valore da capogiro.
La maggior parte delle persone ha versioni simili, che valgono molto meno e non arrivano mai alle cifre dei 29.000 euro.
Conclusione
Conviene comunque controllare subito la propria collezione. Perché, se sei tra i pochi fortunati che possiedono la versione autentica, quella che tutti cercano, potresti avere tra le mani un vero e proprio tesoro.