E’ fastidioso quando si parla con qualcuno e costui distoglie lo sguardo. Maleducazione? No: secondo la psicologia il motivo è tutt’altro.
Conosciamo tutti almeno una persona che, quando le si parla, distoglie lo sguardo. Magari le stiamo dicendo qualcosa di importante, qualcosa di lavoro o di privato e costui – o costei- si mettono a guardare da un’altra parte. Di primo istinto viene da pensare che la persona sia maleducata e interrompere il discorso.
Oppure può sorgere il dubbio che la stiamo annoiando: che non sia per niente interessata a quello che abbiamo da dire anche se per noi si tratta di una questione di primaria importanza. Se si tratta di una persona che conosciamo poco, tutto sommato pazienza ma se si tratta di un collega o di qualcuno che ci piace, allora ci restiamo male.
Ma siamo proprio sicuri che il soggetto in questione sia maleducato o che noi lo stiamo annoiando con un discorso di poco interesse? In realtà, secondo tutti gli psicologi, non si tratta né di maleducazione né di scarso interesse. Se una persona distoglie lo sguardo nel bel mezzo di un discorso, la vera ragione è completamente diversa. Non immaginerete mai quale.
Non è piacevole parlare con qualcuno che, mentre noi raccontiamo o argomentiamo, distoglie lo sguardo. La prima sensazione che ci rimanda è quella di essere poco interessato a quello che stiamo dicendo o, addirittura, di essere maleducato. Ma la ragione è un’altra: gli psicologi ci spiegano il vero significato di questo comportamento.
Il linguaggio ha molte sfaccettature e non esistono solo le parole: i gesti, i movimenti, gli sguardi possono, a volte, dire molto di più di mille frasi. Quando iniziamo una conversazione con qualcuno, ci viene spontaneo guardarlo dritto negli occhi: un po’ per educazione un po’ perché lo sguardo non mente e dallo sguardo del nostro interlocutore possiamo intuire moltissimo circa quello che pensa.
E, in effetti, è proprio così e anche gli psicologi lo confermano: con le parole si può mentire ma con lo sguardo no in quanto possiamo controllare ciò che diciamo ma non possiamo controllare le sensazioni che traspaiono dagli occhi. Pertanto se una persona distoglie lo sguardo non c’entra nulla con la maleducazione, né con lo scarso interesse. E non è nemmeno una questione di timidezza.
Secondo la rinomata psicologa Paula Martinez – che, oltre alla Laurea in Psicologia, ha conseguito un master in Neuroscienze cognitive e comportamentali – se mentre parliamo con qualcuno, costui distoglie lo sguardo è perché si sente insicuro, in imbarazzo, minacciato da noi e, molto probabilmente, questi sentimenti sono dovuti al fatto che ha qualcosa da nascondere e teme di venire scoperto. In psicologia, infatti, distogliere lo sguardo è indice di profonda vergogna ed è tipica di chi l’ha fatta grossa e si sente messo con le spalle al muro.
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