Nuovo giorno di accredito delle pensioni a novembre. Quando arriveranno i soldi e chi dovrà aspettarsi cifre inferiori.
Per i pensionati l’inizio del mese è sempre un momento importante. L’INPS eroga le pensioni a tutti coloro che hanno smesso di lavorare o sono affetti da disabilità. Per molti significa poter risollevare il conto in banca perché le entrate sono a malapena sufficienti per coprire le spese.

Un giorno o due di differenza nel pagamento delle pensioni che conseguenze potranno mai avere? Nessuna per chi riceve mensilmente somme importanti, capaci di coprire senza problemi le spese e di mettere da parte dei risparmi. Chi vive con 600 euro al mese, invece, potrebbe vivere quell’attesa come una condanna.
Significa dover gestire le finanze in modo diverso per evitare che i soldi finiscano del tutto prima che arrivi la nuova erogazione. Sappiamo che per molti capire questa difficoltà è complicato ma purtroppo in Italia è realtà per tanti altri. Sapere in anticipo che il prossimo mese i pagamenti slitteranno, dunque, è molto importante. Non è una novità, novembre inizia con un giorno festivo e, di conseguenza, l’INPS aspetterà per procedere con i versamenti.
Le date delle erogazioni delle pensioni a novembre
Una doppia brutta notizia, non solo il 1° novembre è un giorno festivo ma cadrà anche di sabato nel 2025. Significa che l’INPS non verserà le pensioni nemmeno il 2 novembre che è domenica ma solamente a partire da lunedì 3 novembre. Questa data vale sia per chi riceve l’accredito bancario sia per chi ritira l’assegno presso un Ufficio Postale. Solo i correntisti BancoPosta potrebbero ricevere una sorpresa il 1° novembre.

I pensionati che ritirano alle Poste la pensione, poi, dovranno come sempre rispettare la turnazione in base all’iniziale del cognome. Ecco che i tempi slitteranno ancora di più. Si inizia con la A e la B il giorno 3, si prosegue con C e D il martedì 4 novembre, dalla E alla K mercoledì 5 novembre, dalla L alla O giovedì 6, dalla P alla R venerdì 7 novembre e sabato 8 novembre dalla S alla Z (solo la mattina gli Uffici Postali sono aperti).
Ogni Ufficio Postale ha la facoltà di stabilire una turnazione differente perciò gli interessati è bene che si informino. Bisogna sapere, poi, che se per alcuni pensionati continueranno ad essere presenti le trattenute di recupero del Bonus da 150 euro e 200 euro del 2022 pari a 50 euro per altri arriverà, invece, l’atteso rimborso del 730. Significherà avere una somma extra sul cedolino.