Se temete l’autovelox sappiate che è niente rispetto a Navigard, la novità del secolo: si mette male per gli automobilisti.
La vita degli automobilisti non è proprio facile, ammettiamolo. Soprattutto se si vive in grandi città molto trafficate, ogni giorno si scopre un nuovo divieto, una nuova zona ZTL o una nuova Area C piuttosto che B. Insomma tornare a casa la sera con una multa bella salata è più facile che bere un bicchiere d’acqua ormai.
E se il vostro incubo è l’autovelox, sappiate che è niente rispetto alla grandissima novità che ci aspetta: Navigard. In realtà questo strumento nasce per rendere la vita più difficile non agli automobilisti ma ai furbetti che non rispettano le regole e che, quindi, mettono a rischio tutti. Oltre alla velocità, Navigard terrà sotto controllo anche eventuali sorpassi un po’ troppo azzardati e l’eventuale utilizzo di corsie preferenziali senza averne diritto. Il risultato? Essere sanzionati diventerà ancora più facile.
Arriva Navigard, l’incubo degli automobilisti: ecco come funziona
Chi guida in modo prudente e coscienzioso non ha nulla da temere ma, si sa, anche solo sapere che c’è uno strumento di alta precisione che ci tiene sotto controllo, genera ansia. L’autovelox è ormai solo un lontano ricordo: con Navigard si cambia proprio marcia.
Manca pochissimo al debutto di Navigard, il nuovo strumento che si avvarrà dell’Intelligenza Artificiale per controllare ciò che succede sulle autostrade italiane. Se l’autovelox vi sembrava uno strumento di ultra precisione, sappiate che è niente rispetto a questa novità che unirà radar, telecamere e IA. Con Navigard non si scherza più: grazie a sensori di altissima precisione, radar e, naturalmente, grazie all’Intelligenza artificiale, Navigard sarà in grado di rilevare in tempo reale eventuali infrazioni come eccesso di velocità ma anche sorpassi pericolosi oppure la presenza di auto in contromano nelle gallerie.
Ma non è tutto: tramite sensori ottici digitali verranno subito individuati quai camion con carichi che superano il limite consentito e la segnalazione, in pochi minuti, arriverà alle Forze dell’Ordine. Infine un controllo mai visto anche all’interno delle gallerie. Insomma un insieme di strumenti innovativi più precisi che mai con lo scopo di prevenire quanti più incidenti possibili sulle nostre autostrade che, purtroppo, spesso diventano cimiteri a cielo aperto proprio a causa di comportamenti poco responsabili.
Oltre ai sistemi sopra menzionati, Navigard si avvarrà anche di sensori installati direttamente sul manto autostradale in modo da tenere sotto controllo il traffico e segnalare, dunque, situazioni potenzialmente pericolose. Quando arriverà la novità? Secondo quanto riferito da Autostrade per l’Italia, Navigard dovrebbe entrare in scena già nel 2026 ma solo su alcune tratte autostradali coperte per poi espandersi progressivamente lungo tutto lo Stivale nel corso del 2027.
