Si mette malissimo per tutti i proprietari che hanno commesso qualche abuso edilizio: con il nuovo metodo di segnalazione si rischia davvero grosso.
Quando si parla di abusi edilizi non pensate a un comune cittadino che, di punto in bianco, impazzisce e costruisce casa sua in Piazza Duomo a Milano e a 100 metri dal Colosseo a Roma. Con il termine abuso edilizio s’intendono tutta una serie di infrazioni molto più piccole ma ugualmente illegali e dannose per la comunità nel suo complesso.
Anche una comunissima veranda può essere considerata, a volta, un abuso edilizio anche se rientra nella nostra proprietà e abbiamo pagato tutto di tasca nostra. Ebbene d’ora in avanti, basterà anche il minimo errore per rischiare grosso. Infatti è nato un nuovo metodo di segnalazione lampo per cui si verrà scoperti in un batter d’occhio. Brutti tempi, insomma, per molti proprietari.
Il nuovo sistema è stato voluto dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti presieduto dal Ministro nonché vicepremier Matteo Salvini. L’obiettivo è contrastare l’illegalità e, al tempo stesso, creare un sistema chiaro e uniforme per tutto il Paese, dove le regole valgano ugualmente allo stesso modo in ogni area geografica. Per questa ragione è stata creata una Banca Dati Nazionale sull’Abusivismo edilizio.
In casi di abusivismo edilizio la naturale conseguenza è la demolizione dell’opera costruita abusivamente e, il tutto, naturalmente a spese di chi ha commesso l’illecito. Con la nuova stretta del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti segnalare casi di abusivismo diventa molto più semplice. Si mette davvero male per tanti proprietari.
L’abusivismo edilizio, purtroppo, è una piaga che affligge l’Italia almeno dagli anni ’50 del secolo scorso. Una piaga che tutt’ora continua ad infettare tutto lo Stivale sebbene in misura diversa da regione a regione. Stando ai dati ufficiali la regione maggiormente colpita da abusivismo edilizio è la Campania dove ogni 100 costruzioni si registrano 49 casi di abusivismo: quasi la metà in pratica.
Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha deciso di porre fine a questa situazione vergognosa e combattere queste irregolaritĂ rendendo piĂą semplice il sistema di segnalazione dei casi di abusivismo. Questo nuovo sistema vedrĂ i Comuni come protagonisti in quanto spetterĂ proprio ai Comuni individuare i casi di abusivismo e poi compilare un apposito file Excell che si trova direttamente sul sito del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Il file dovrà essere compilato in tutte le sue parti – le parti obbligatorie sono segnalate in rosso e, una volta compilate correttamente, diventano azzurre – e poi inviato tramite PEC alla Prefettura di competenza territoriale. A loro volta le varie Prefetture dovranno trasmettere tutto al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti il quale raccoglierà tutte le informazioni nella nuova Banca Dati.
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