Scoprite se rientrate tra le beneficiarie del Bonus mamme lavoratrici e inviate subito la domanda all’INPS.
Con la circolare del 28 ottobre 2025, l’ente della previdenza sociale ha comunicato i dettagli del Bonus mamme dedicato alle lavoratrici con minimo due figli. Se non si vogliono perdere i 480 euro va approfondita la modalità di inoltro della richiesta e rispettata la scadenza del 7 dicembre.
Annunciato ad inizio anno, finalmente il Bonus mamme lavoratrici sta per tagliare il traguardo. Gli italiani sono abituati alle lunghe attese, l’importante è che le promesse siano mantenute anche se riguardano solo una parte dei cittadini. Il Bonus in questione, ad esempio, è riservato alle lavoratrici con minimo due figli di cui quello più piccolo di età inferiore a 10 anni oppure con tre o più figli e il più piccolo sotto i 18 anni.
La misura spetta sia alle lavoratrici dipendenti pubbliche e private che alle autonome e alle professioniste con reddito sotto i 40 mila euro. Come detto l’erogazione non sarà automatica ma previa domanda da parte dell’interessata che soddisfa i requisiti. La scadenza è fissata per il 7 dicembre 2025.
Il contributo previsto dal Bonus mamme lavoratrici vale 40 euro al mese per dodici mesi. Sarà l’INPS ad occuparsi del versamento in un’unica soluzione. Significa che le beneficiarie riceveranno 480 euro entro la fine di dicembre oppure entro febbraio 2026 tardando nell’invio della richiesta.
La domanda si invia telematicamente tramite il sito dell’INPS accedendo alla sezione dedicata tramite credenziali digitali – SPID, Carta di Identità Elettronica o Carta Nazionale dei Servizi – oppure chiamando il Contact Center al numero verde 803 164 da fisso o il numero 06164164 per telefonate da mobile. In alternativa si può prendere un appuntamento presso un patronato e lasciarsi guidare nella procedura di invio della domanda.
L’importante è agire entro il 7 dicembre 2025. Se la lavoratrice dovesse perfezionare i requisiti dopo questa data potrà sfruttare la finestra di apertura aggiuntiva che verrà chiusa il 31 gennaio 2025. Per ricevere il Bonus mamme sarà necessario autocertificare il possesso di tutti i requisiti.
Ricordiamo che sono escluse dalla misura le lavoratrici domestiche, le mamme titolari di cariche sociali e le imprenditrici non iscritte a forme pensionistiche obbligatorie. I soldi arriveranno in busta paga o sotto forma di accredito sul conto corrente per le autonome e le professioniste. I 480 euro non saranno soggetti a tassazione e non concorreranno al calcolo dell’ISEE. Il Bonus spetta per i mesi effettivi di lavoro, di conseguenza l’importo potrebbe essere inferiore in base al numero di mesi lavorati.
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