Ecco cosa ha fatto Andrea Bocelli al figlio Matteo quando era più piccolo: la lezione che non ha mai dimenticato.
Chi l’avrebbe mai detto? Dietro il sorriso gentile e lo sguardo elegante di Matteo Bocelli si nasconde un passato da piccolo ribelle! E sì, anche il figlio del celebre tenore Andrea Bocelli ha avuto i suoi momenti un po’ turbolenti, soprattutto quando frequentava la scuola.

Il giovane cantante – oggi sulla cresta dell’onda tra musica, sfilate e progetti internazionali – ha raccontato un episodio davvero curioso. E si può dire che ha avuto risvolti anche molto educativi e che ha fatto sorridere – ma anche riflettere – tutto il web. Matteo Bocelli oggi è noto per la sua voce profonda, ma a quanto pare, era uno di quegli studenti che gli insegnanti non dimenticano facilmente. Non per i voti – anche se forse erano anche buoni – ma per l’energia incontenibile in classe.
Andrea Bocelli: una punizione che ha lasciato il segno
Matteo Bocelli oggi ha una carriera musicale in ascesa, anche grazie alle collaborazioni con il padre Andrea. Prima di dedicarsi alla sua passione, ha ammesso in alcune interviste che anche lui ha vissuto l’adolescenza con i suoi alti e bassi. Ha, infatti, confessato che da ragazzo parlava sempre, disturbava le lezioni e collezionava note disciplinari a raffica. Il suo record? Ben 13 note in un periodo piuttosto breve.

“A scuola, a differenza di mio fratello, non resistevo tanto sui libri: ero molto vivace, e questo mi portava spesso a mancare di rispetto al prossimo”. Questo è quanto racconta Matteo Bocelli. Ma come l’avrà presa suo padre, Andrea Bocelli? “Mio padre mi ha dato un grande insegnamento: dopo l’ennesimo episodio ha deciso di togliermi tutte le cose che contavano di più per me, il computer, l’Xbox, la televisione, tutto. Quella lezione mi è servita a diventare più obbediente e disciplinato”.
Andrea Bocelli, da padre, non si è mai nascosto dietro il nome o la fama. Ha cresciuto i suoi figli con regole chiare e senza trattamenti speciali. E anche se Matteo ha scelto una carriera musicale come la sua, ha dovuto guadagnarsi ogni passo. “In casa nostra non c’erano favoritismi – come ha raccontato -anzi, forse proprio perché portavamo quel cognome, ci veniva chiesto di più”. Oggi Matteo è un giovane artista affermato, e porta con sé non solo il talento ereditato, ma anche quei principi trasmessi tra le mura di casa. E se guardiamo il successo che sta ottenendo, forse un po’ di merito va anche a quelle settimane senza Xbox e social.
Il tenore Andrea Bocelli, con il suo stile pacato ma deciso, ha dato al figlio una lezione che è andata ben oltre la semplice punizione: gli ha insegnato il valore della responsabilità, dell’autodisciplina e del rispetto. Insomma, sembra proprio che questa storia delle 13 note scolastiche di Matteo Bocelli sia al tempo stesso sia un aneddoto divertente, ma anche uno spunto di riflessione più ampio.