Arriva il bonus aggiuntivo sull’Assegno di Inclusione: molte famiglie potranno ricevere la bellezza di 670 euro in più. Di seguito vediamo cosa occorre fare per avere l’incremento.
Entrato in scena con la Legge di Bilancio 2024 per sostituire il vecchio Reddito di Cittadinanza, l’Assegno d’Inclusione, dopo infinite polemiche, si sta rivelando una misura preziosa per tantissime famiglie. Si tratta di un sussidio pensato per nuclei familiari in situazione di forte disagio economico.
A differenza del vecchio RDC – fortemente voluto dal Movimento Cinque Stelle e abolito dal Governo di Giorgia Meloni – l’Assegno d’Inclusione prevede requisiti un po’ più stringenti per essere fruito. Infatti non è sufficiente avere Isee e reddito familiare molto bassi: è indispensabile anche che all’interno del nucleo familiare ci sia almeno un soggetto non in grado di lavorare o per età o per problemi di salute.
Sul finire del 2025 arriva una buona notizia che farà esultare tanti percettori dell’ADI: oltre al consueto accredito mensile – che da quest’anno è aumentato fino a raggiungere un importo base di 845 euro – molti potranno beneficiare di un ulteriore bonus che ammonta a ben 670 euro.
Arriva la tredicesima: non solo per i lavoratori dipendenti e i pensionati ma pure per i percettori dell’Assegno d’Inclusione. Le famiglie potranno beneficiare di un ulteriore bonus dell’importo di ben 670 euro. Ma cosa occorre fare per avere anche il bonus? Vediamo tutto nei dettagli.
Come anticipato nel paragrafo precedente, l’Assegno d’Inclusione è stato introdotto dalla legge di Bilancio 2024 per prendere il posto del vecchio Reddito di Cittadinanza. A differenza di quest’ultimo, però, può essere fruito solo da quelle famiglie al cui interno ci sia almeno un soggetto non occupabile: un minorenne, una persona che ha già compiuto 60 anni, un soggetto con invalidità pari o superiore al 67%.
Da quest’anno l’importo dell’aiuto è cambiato ed è passato da 500 a 541 euro a famiglie più eventuali altri 303 euro a titolo di contributo per pagare l’affitto. Pertanto molte famiglie ogni mese ricevono ben 845 euro. L’importo medio, tuttavia, secondo i dati ufficiali dell’Inps si attesta a 670 euro a famiglia. Il sussidio, come previsto in origine, può essere fruito per un massimo di 18 mesi e, dopo una pausa di un mese, può essere riconfermato per altre 12 mensilità.
Quest’anno abbiamo visto come il mese d’interruzione abbia creato disagi e sollevato polemiche. Pertanto il Governo di Giorgia Meloni sta valutando di abolire il mese di stop al termine dei 18 mesi. Quindi dal 2026, se la proposta passerà, i percettori dell’Assegno d’Inclusione potranno beneficiare di un mese in più, come di una tredicesima potremmo dire. E l’importo sarà il medesimo di sempre e, quindi, mediamente ogni famiglia riceverà altri 670 euro. Naturalmente, per poterne beneficiare, occorre che siano ancora soddisfatti i requisiti richiesti in termini di reddito, Isee e composizione del nucleo familiare.
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