Carenza vitamina D: ecco quali sono i sintomi e come può danneggiare la nostra salute

La vitamina D è un micronutriente preziosissimo e fondamentale per la nostra salute sotto tantissimi aspetti. Vediamo come riconoscere subito una eventuale carenza.

Appena arrivano i primi freddi, tutti terrorizzati dal fatto di poter finire a letto con l’influenza, iniziamo ad assumere massicce dosi di vitamina C. La vitamina C è importantissima per rinforzare il nostro sistema immunitario ma ce ne è un’altra altrettanto fondamentale che quasi tutti trascuriamo: la vitamina D.

donna stanca seduta davanti al computer
Carenza vitamina D: ecco quali sono i sintomi e come può danneggiare la nostra salute/costadeitrabocchimob.it

A differenza della vitamina C, la vitamina D è liposolubile e, dunque, si trova in alimenti grassi come salmone e sgombro. Ma non solo: per fissarsi nelle nostra ossa ha bisogno del sole. Possiamo assumerne anche dosi abbondanti ma se poi non prendiamo mai un po’ di sole, difficilmente riusciremo ad assorbirla.

Si tratta di una vitamina che svolge moltissime funzioni all’interno del nostro corpo: è importante per la salute delle ossa e dei denti ma anche per le difese immunitarie e per la regolazione degli ormoni. Purtroppo gran parte della popolazione in tutto il mondo – secondo le stime ufficiali- ne è carente ma molti non lo sanno e, per questo, corrono seri rischi. Ma quali sono i sintomi che ci indicano che siamo al di sotto dei livelli minimi?

Vitamina D: ecco come riconoscere la carenza

Moltissime persone sono carenti di vitamina D ma non ne sono consapevoli e, quindi, non fanno nulla per correre ai ripari e si espongono a grossi rischi per la salute. Di seguito vediamo quali sono i segnali a cui prestare attenzione.

salmone uova formaggio riso e legumi
Vitamina D: ecco come riconoscere la carenza/costadeitrabocchimob.it

Secondo le ultime stime, circa il 57% della popolazione mondiale soffre di carenza di vitamina D. Ma ben pochi lo sanno e quando ce ne accorgiamo potrebbe essere troppo tardi. Avere scarse quantità di questa vitamina nell’organismo può portare a conseguenze davvero molto gravi. In primis un forte indebolimento delle ossa che può sfociare in rachitismo e in osteoporosi, soprattutto nelle donne dopo la menopausa.

Non solo: chi è carente di vitamina D, secondo gli studi, rischia maggiormente sviluppare malattie metaboliche come il diabete di tipo 2 e l’ipertensione. L’intero sistema immunitario verrà compromesso e fortemente indebolito. Ecco perché è determinante riconoscere in tempo le prime avvisaglie di una possibile carenza per poter correre ai ripari. Ma quali sono i sintomi di carenza di vitamina D? I più comuni sono i seguenti:

  • ci si ammala con maggiore frequenza;
  • i capelli sono deboli e iniziano a cadere in misura abbondante;
  • stanchezza frequente e dolori muscolari;
  • debolezza ossea;
  • maggiore irritabilità, ronzio nelle orecchie e frequenti emicranie.

In caso di uno o più sintomi occorre rivolgersi immediatamente al proprio medico. La carenza di vitamina D difficilmente può essere risolta solo tramite alimentazione: spesso occorre assumere integratori specifici ma sempre e solo sotto il controllo di uno specialista e mai agendo di testa propria.

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