È una delle più amate, eppure è emersa come una delle più scortesi d’Italia. Ecco qual è la città dal triste primato: insospettabile
L’Italia è bella tutta, da nord a sud. Partendo dalle cime della Val d’Aosta, del Trentino Alto Adige e del Piemonte, passando per le colline della Toscana e dell’Emilia Romagna per arrivare fino alle spiagge dorate di Puglia, Calabria e Sicilia, in Italia davvero non c’è regione che non meriti una visita. E che dire, poi, delle città d’arte? Una più bella dell’altra, sanno emozionare e stupire chiunque.

Come in ogni Paese, anche in Italia ci sono città più e meno amate dai turisti. Di recente, Preply ha condotto un’indagine che può influire nel turismo della nostra bella Italia: raccogliendo le risposte di 1558 persone, ha stilato una classifica delle città più maleducate in assoluto. E il primo posto, siamo certi, vi stupirà.
Qual è la città più maleducata d’Italia: insospettabile
Secondo la ricerca condotta da Preply, al terzo posto delle città meno accoglienti del nostro Paese c’è Trieste. La perla del Friuli Venezia Giulia, infatti, viene segnalata negativamente dai turisti che hanno risposto al sondaggio e lo stesso si può dire per Torino che, purtroppo, si classifica al secondo posto confermando l’antico detto che cita “Piemontese falso cortese“. Al primo posto, però, si colloca una città del Sud Italia molto amata sia per i suoi ambienti marittimi che per la sua gente, da sempre descritta come accogliente e generosa: ecco di quale si tratta.

Al primo posto della classifica delle città più maleducate e meno accoglienti d’Italia c’è Taranto. Così come Venezia, che si colloca al quarto posto, la città pugliese viene segnalata per abitanti spesso nervosi e poco cortesi, nonché poco collaborativi nei confronti del turista spesso disorientato. La ricerca, però, non si limita a questi dati e considera anche il punto di vista del residente: secondo lo studio, il 47% dei comportamenti scortesi segnalati in tutte queste città è da attribuire proprio ai turisti, che quindi contribuiscono a determinare questa classifica.
Quali sono i comportamenti più maleducati
L’indagine di Preply segnala che sono alcuni specifici comportamenti a dar fastidio e a contribuire a classificare quelle città come poco accoglienti. A Trieste, per esempio, non piace l’uso costante dello smartphone anche quando si è in pubblico e in momenti di convivialità. Emergono come atteggiamenti discutibili, però, anche la scarsa apertura verso il turista, più comune nelle città del nord Italia e la presenza di pregiudizi nei suoi confronti.