Non hai fatto manutenzione alla caldaia quest’anno? Attenzione perché rischi una sanzione bella salata: può arrivare anche a 3000 euro.
La revisione e manutenzione della caldaia non è un optional a differenza di quanto molti credono: è un obbligo sancito dalla Legge 74/2013. E non possiamo sbrigarcela da soli o farcela fare dal primo conoscente con qualche competenza: deve essere effettuata ogni anno da un tecnico abilitato.
La revisione consiste in una serie precisa di controlli sull’impianto finalizzati ad accertare che funzioni bene, che non sia rischioso né per noi né per gli altri e che non superi una certa soglia d’inquinamento. A breve, probabilmente, le vecchie caldaie a gas spariranno proprio per quest’ultima ragione: hanno un impatto troppo alto sull’ambiente.
La revisione è obbligatoria per tutti i tipi di caldaia e, di norma, deve essere effettuata ogni anno anche se la frequenza può variare a seconda del tipo d’impianto e del tipo di combustibile utilizzato. Se, per qualunque motivo, non abbiamo ancora provveduto alla manutenzione della caldaia quest’anno, ci conviene sbrigarci o rischiamo una sanzione che può arrivare fino a 3000 euro.
La maggior parte di noi ha la caldaia in casa per la gestione del riscaldamento e dell’acqua calda. Non tutti lo sanno ma ogni anno, per Legge, va fatta la revisione la quale deve essere effettuata da un tecnico abilitato. La mancata revisione può costarci una multa fino a 3000 euro.
Come spiegato nel paragrafo precedente, solitamente, la revisione della caldaia va fatta ogni anno su tutte le caldaie con lo scopo di verificare l’efficienza energetica, verificare la sicurezza e misurare le emissioni di sostanze inquinanti. Chi se ne deve occupare? In caso di casa di proprietà con riscaldamento autonomo, la responsabilità ricade sui proprietari. Laddove, invece, il riscaldamento fosse centralizzato allora se ne dovrà occupare l’amministratore di condominio.
Se si vive in affitto spetta all’inquilino poiché la manutenzione della caldaia fa parte dei lavori di manutenzione ordinaria. Ma cosa succede se non si fa fare la revisione? Si rischia una sanzione il cui importo non è affatto basso. Infatti, come stabilito dal Decreto Legislativo 192/2005, in caso di mancata revisione della caldaia il responsabile dell’impianto rischia una multa da 500 a 3.000 euro.
Ma non è tutto: se il documento tecnico della caldaia non è stato aggiornato o se il proprietario – o l’inquilino in caso di affitto – non dispone del libretto dell’impianto, può ricevere un’ulteriore sanzione amministrativa da 500 a 600 euro. Inoltre le sanzioni hanno anche valore retroattivo: in pratica se faccio la revisione nel 2025 ma viene fuori che non l’ho fatta fare nel 2024 o nel 2023, dovrò pagare la multa lo stesso. Solo dopo 5 anni questo genere di illecito va in prescrizione.
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