Mike Bongiorno, quando Berlusconi lo licenziò senza preavviso: “Non abbiamo soldi”

Forse ben pochi ricorderanno questo momento “tragico” della televisione italiana: il grande Mike Bongiorno fu licenziato da Berlusconi senza preavviso.

Chi appartiene alla generazione Z forse non ricorderà bene nemmeno Mike Bongiorno. Chi ha superato gli “anta” o è lì vicino, invece, non può non ricordare quell’indimenticabile presentatore che ha fatto la storia della televisione italiana con il suo saluto “Allegria” e con i suoi programmi di successo.

C’è poco da dire: Mike non sbagliava mai un colpo. Da La Ruota della Fortuna fino a TeleMike, le sue trasmissioni erano sempre un successo. Sicuramente erano altri tempi ma il talento di Mike Bongiorno era ineguagliabile e lo ha dimostrato anche durante i Festival di Sanremo che ha avuto modo di condurre.

Tuttavia, nonostante la sua bravura e il successo delle sue trasmissioni, anche al povero Mike toccò una brutta stangata: fu licenziato senza preavviso dal presidente da Mediaset, niente di meno che Berlusconi. Il motivo? Non c’erano più soldi per pagare anche il suo stipendio. Ma come avrà reagito Mike Bongiorno?

Mike Bongiorno licenziato: ecco quale fu la sua reazione

Incredibile ma vero: le stangate possono colpire anche i migliori. E nemmeno Mike Bongiorno fu risparmiato: fu licenziato da Mediaset poco prima di Natale per mancanza di soldi e la sua reazione fu sorprendente.

Tutti – o quantomeno tutti coloro che hanno almeno 30 anni – ricorderemo il mitico Mike Bongiorno, un punto fermo per tanti anni prima per Fininvest e poi per Mediaset. Una pietra miliare potremmo dire che ha fatto la storia della televisione italiana. Mike ha lavorato per il gruppo di Silvio Berlusconi per oltre 30 anni ma, quando il timone passò nelle mani di Piersilvio, fu licenziato senza tanti complimenti.

Alla sua richiesta di spiegazioni – come lui stesso puntualizzò in una delle ultime interviste rilasciate a Fabio Fazio – gli fu spiegato che non c’erano abbastanza soldi per rinnovare il suo contratto. La sua reazione fu di estremo stupore: lui non lavorava più per soldi da diverso tempo ma per pura passione. Insomma dopo una vita intera non aveva nemmeno più bisogno di essere pagato. Allora ha subito chiamato Silvio Berlusconi a cui era legato da una profonda amicizia ma le segretarie lo misero in attesa e non venne mai più richiamato.

Addirittura Silvio Berlusconi non si fece passare al telefono neppure per gli auguri di Natale. Mike Bongiorno – come spiegò a Fazio – ci rimase malissimo in quanto non si aspettava tale trattamento dopo una vita intera dedicata a Mediaset. Si sarebbe aspettato almeno una telefonata per informarlo di questa decisione. “Ho sofferto molto. Non è possibile lavorare 30 anni per un gruppo e poi essere fuori senza una spiegazione…Sono molto triste, ho pensato di aver fatto qualcosa di brutto. Non è possibile…”.