Brutte notizie per tutti i percettori della Naspi: arriva il taglio del 50% sull’indennità. Per evitarlo occorre inviare subito un certo documento.
Le brutte notizie, a quanto pare, non hanno mai fine e appena si trova un po’ di tranquillità sembra che ci sia una stangata in agguato pronta a colpirci. L’ultima notizia che fa tremare milioni di persone riguarda la Naspi: l’indennità di disoccupazione che spetta agli ex dipendenti che hanno perso il lavoro non per propria volontà.
Di questi tempi, purtroppo, perdere il lavoro è più facile che mai. A causa dell’aumento degli affitti degli immobili molte attività, soprattutto bar e ristoranti, chiudono persino in grandi città come Roma e Milano. Ma non solo: anche stabilimenti e negozi storici stanno abbassando la saracinesca per sempre.
E nemmeno le professioni “intellettuali” o i lavori d’ufficio possono considerarsi al sicuro visto il progressivo avanzare dell’Intelligenza Artificiale. Insomma per tutti costoro la Naspi rappresenta una piccola ancora di salvezza a cui aggrapparsi mentre si cerca un nuovo impiego. Ma ora arriva il taglio: chi non invia subito un certo documento subirà una decurtazione del 50% e avrà anche valore retroattivo.
Brutta stangata per tutti i percettori della Naspi, l’indennità di disoccupazione che spetta agli ex dipendenti che hanno perso il lavoro non per propria volontà. Purtroppo se non s’invia immediatamente un certo documento, si subirà una decurtazione mensile pari al 50% e si dovranno corrispondere all’Inps anche tutti gli arretrati. Vediamo subito cosa fare per non incorrere in questa drammatica situazione.
La Naspi, come anticipato nel paragrafo sopra, è da intendersi come una piccola ma fondamentale ancora di salvezza per tutti coloro che, di punto in bianco, perdono il lavoro non per propria volontà. Pensiamo, ad esempio, a tutti i camerieri o ai cuochi che restano ” a piedi” per la chiusura repentina del ristorante in cui lavoravano. Stesso discorso per gli operai di tante fabbriche che hanno chiuso.
E’ stata pensata per essere una stampella provvisoria mentre una persona si impegna a trovare un nuovo impiego. Molti non sanno una cosa fondamentale e, per questo rischiano di perdere questo aiuto: chi trova un lavoro part time e non lo comunica tempestivamente all’Inps subirà un taglio della Naspi del 50%.Occorre comunicare subito il nuovo reddito o saranno guai se l’Inps lo scopre dopo: non solo si perderà il sussidio ma si dovranno restituire anche tutti gli arretrati percepiti indebitamente.
Molti lavoratori non effettuano la comunicazione immediata semplicemente perché non sanno di doverlo fare ma rischiano moltissimo. Pertanto chi trova un lavoro part time ha l’obbligo di comunicare entro 30 giorni la notizia all’Inps con tanto di nuova situazione reddituale accedendo direttamente al portale MyInps tramite Spid o Cie o CNS – Carta Nazionale dei Servizi – o anche avvalendosi dell’aiuto di un Caf. Se il soggetto invierà il documento entro 30 giorni dall’inizio della nuova attività, potrà continuare a beneficiare di una quota di Naspi calcolata in base al nuovo reddito.
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