Continuano le attivazioni di nuovi Bonus dedicati alle famiglie. Oggi presentiamo una misura che vale 300 euro a figlio.
Via con le domande del nuovo Bonus dedicato ai genitori di figli che desiderano fare sport. Un ulteriore aiuto dedicato alle famiglie che si aggiunge alle misure giĂ attive e a quelle che arriveranno a breve. Si possono ricevere fino a 300 euro a figlio, una somma che garantisce un risparmio importante.
Lo sport è diventato un lusso? In Italia il valore indicativo per le attività sportive è di 30 miliardi di euro, l’1% del PIL nazionale. Più di 7,5 milioni di giovani di età compresa tra i 3 e i 19 anni sono impegnati almeno in una disciplina per una spesa media annua di circa 600 euro. Il costo varia in base alla disciplina scelta e alla città di residenza nonché dalla struttura presso cui si iscrivono i figli.
Lo sport più costoso è il nuoto (arriva a superare i 1.000 euro) seguito dal tennis (oltre 900 euro). Quello più praticato e anche molto oneroso è il calcio, la spesa media è di 900 euro mentre il basket si aggira intorno ai 700/800 euro. Oltre l’iscrizione bisogna considerare le spese dei completini, dei borsoni e ogni accessorio legato all’attività sportiva scelta. Insomma, un vero esborso per i genitori!
Dal 29 settembre i genitori possono richiedere un contributo per ammortizzare le spese sportive dei figli di età compresa tra 6 e 14 anni. Il Bonus vale 300 euro a figlio e l’ISEE della famiglia dovrà essere inferiore a 15 mila euro. Considerando che per ogni nucleo familiare sono concessi al massimo due contributi il valore massimo ottenibile è di 600 euro.
L’obiettivo della misura è sostenere le famiglie con redditi più bassi e incentivare le attività sportive dei bambini/ragazzi. Ci sono altre condizioni da conoscere per ottenere il Bonus per lo sport. L’iscrizione dovrà avvenire presso enti ufficialmente riconosciuti (associazioni sportive dilettantistiche, società sportive dilettantistiche, enti del Terzo settore e ONLUS) e la frequenza dovrà essere almeno di due volte a settimana. Infine, i corsi dovranno iniziare al massimo entro il 15 dicembre 2025 e concludersi entro il 30 giugno 2026.
In questo modo si ha la certezza che la misura arrivi a chi ne ha realmente bisogno e che lo sport venga realmente praticato in modo continuativo e strutturale. La domanda si presenta tramite apposita piattaforma accendendo con le credenziali digitali. Bisognerà allegare diversi documenti come l’autocertificazione ISEE minorenni, il documento d’identità del richiedente e il modulo di consenso genitoriale. Le famiglie non riceveranno soldi, il contributo arriverà direttamente agli enti sportivi.
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