Che le pensioni in Italia non siano adeguate al costo della vita è lampante. Ma quale dovrebbe essere l’importo mensile per vivere sereni? Non lo immaginerete mai.
Sui concetti di “molto”, “abbastanza” e “poco” potremmo discutere una vita senza arrivare mai a nessuna conclusione in quanto si tratta di concetti assolutamente soggettivi: ciò che per me è abbastanza, per un altro potrebbe essere pochissimo. E’ anche una questione di stile di vita.

Su una cosa però possiamo essere tutti d’accordo: vivere con 600 euro al mese oggi in Italia è impossibile. Eppure è all’incirca questo l’importo delle pensioni minime ed è questa la cifra con cui devono campare la maggior parte dei pensionati, spesso anche dopo 20 anni di lavoro.
Le pensioni italiane sono tra le più basse all’interno dell’Unione europea e non sono adeguate al costo della vita del 2025 in nessuna città del nostro Paese, nemmeno nel paesino più sperduto in mezzo ai monti. Ma a quanto dovrebbe ammontare la pensione mensile per vivere tranquillamente? Non lo immaginerete mai.
Ecco quale sarebbe la pensione giusta per vivere oggi in Italia
Sono tante le persone che, anche dopo 20 anni di lavoro, sono molto distanti da una pensione di 1000 euro al mese e a stento superano i 600. Con tale cifra vivere oggi in Italia è di fatto impossibile qualunque sia il proprio stile di vita. Ma quale dovrebbe essere l’importo giusto di una pensione oggi per vivere serenamente nel nostro Paese?

Per prima cosa specifichiamo il concetto di “vivere bene”. Possiamo dire che una persona vive tranquillamente quando riesce a pagare tutto ciò che deve pagare senza affanno e gli resta in tasca ancora qualcosa da mettere da parte e per concedersi magari un paio di uscite di svago. Dunque se con la pensione riesco a pagare rata del mutuo o canone di affitto, tasse, bollette, spesa alimentare ma poi in tasca non ho più un euro non posso dire che la mia pensione mi consenta di vivere sereno in quanto arriverò alla fine di ogni mese sempre con l’acqua alla gola.
Indicativamente si può dire che un pensionato che non ha mutuo né affitto da pagare, oggi potrebbe vivere bene con un assegno di 1500 euro netti al mese. La situazione, tuttavia, cambia se deve sobbarcarsi le spese di un affitto che, in molte città come Milano, Roma, Firenze, Venezia può arrivare anche a 800 euro al mese o se si hanno particolari problemi di salute che necessitano della presenza di una badante.
Dunque senza affitto né mutuo e senza grossi problemi di salute 1500 euro netti al mese possono bastare considerando che se si hanno figli ormai sono grandi e non si deve provvedere al loro mantenimento. Molto, però, dipende anche dalla città in cui si vive in quanto tra una zona e l’altra dell’Italia ci sono grandi differenze di prezzo che non si possono ignorare che riguardano i prezzi dei generi alimentari, i trasporti pubblici, le tasse comunali di IMU e TARI e che, quindi, incidono in misura diversa sulla pensione.