In Italia c’è una città con un paradosso, è tra i Comuni peggiori per la qualità della vita ma non per gli under 35.
La qualità della vita è un indice fondamentale nel momento in cui si deve scegliere la città in cui andare ad abitare. Teoricamente si dovrebbe ricercare una località con un’elevata qualità della vita ma gli under 35, invece, hanno un parere contrario. Il loro paradiso è una città nella parte basse della classifica.

Le misurazioni sono un aiuto importante per le persone. Lo dimostrano invenzioni come l’orologio per misurare il tempo, il metro per la lunghezza, la bilancia per il peso. E la qualità della vita? Tra i metodi possibili c’è l’Indice di sviluppo umano che include PIL, salute e istruzione mettendo a confronto lo sviluppo umano in varie nazioni. Un altro indice importante è quello del benessere nazionale che tiene conto di salute, trasporti, risorse, acque, distribuzione del reddito, spese pubbliche.
Scendendo più a livello locale diversi studi cercano di approfondire la qualità della vita nelle singole città per scoprire quelle in cui si vive meglio. I parametri considerati sono diversi. Il Sole 24 Ore, ad esempio, ha valutato opportunità di impiego, domanda e offerta formativa, vivibilità urbana, coesione sociale, possibilità di tempo libero, accesso ai servizi ed è emerso un paradosso.
Scarsa qualità della vita ma un paradiso per gli under 35: la città del paradosso
Nel 2024 Vibo Valentia si classificava al 103esimo posto in una classifica sulla qualità della vita con 107 città in totale. Una posizione bassissima, come mai per gli under 35 invece in questa città si vive particolarmente bene? In un’altra classifica, quelle delle città migliori per i giovani, è in 13esima posizione in Italia (primo posto per Gorizia) e al 1° posto nel Sud Italia.

Due posizioni decisamente in contrasto che chiedono un chiarimento. Ebbene, Vibo Valentia offre agli under 35 condizioni di benessere e di inclusione che poche altre province del Meridione danno. Primeggia per tasso di nuzialità e imprenditoria giovanile. Una constatazione che fa riflettere sulla reale qualità del territorio e sul cambiamento che sta avendo nel tempo. Vibo Valentia sta dimostrando una capacità di rinascita proprio grazie alle nuove generazioni.
I giovani non emigrano, rimangono per riqualificare il luogo in cui sono nati e riuscire a scalare la classifica della migliore qualità della vita in pochi anni soprattutto se per redigerla non si useranno più solo i tradizionali indicatori di misurazione ma si prenderanno in considerazione nuovi fattori. Il riscatto del Mezzogiorno parte da Vibo Valentia?





