L’esperto di nutrizione mette in guardia sulla mozzarella: ecco perché fa male al fegato

Bianca, leggera, filante, buonissima: che vita sarebbe senza mozzarella? Un esperto di nutrizione, però, mette in guardia: può danneggiare il fegato.

A parte chi, per ragioni di etica oppure di intolleranze o di allergie, ha messo al bando i latticini, la maggior parte delle persone ama i formaggi e in Italia siamo davvero fortunati: ne vengono prodotti molti e uno più buono dell’altro. Tra quelli più apprezzati c’è senza dubbio la mozzarella.

bocconcini di mozzarella in un piatto con sopra delle foglie di basilico e donna con espressione allarmata
L’esperto di nutrizione mette in guardia sulla mozzarella: ecco perché fa male al fegato/costadeitrabocchimob.it

Le famiglie in Italia la mangiano spesso per diverse ragioni. In primis è molto buona ma dà anche una certa idea di leggerezza e si digerisce con molta più facilità di altri formaggi un pochino più pesanti. In secondo luogo la mozzarella, in virtù del suo sapore delicato, si presta a molteplici preparazioni.

Infatti la si può mangiare da sola in purezza oppure all’interno di una bella insalata o dentro ad un panino o sulla pizza o all’interno di uno sformato. Insomma sono mille gli usi di questo formaggio in cucina. Molti la mangiano spesso ma attenzione: non è sana come appare. Gli esperti di nutrizione mettono in guardia: anche se sembra leggerissima, in realtà la mozzarella può danneggiare il fegato.

Mozzarella e salute del fegato: ecco quanta mangiarne a settimana

La mozzarella è tra gli alimenti maggiormente apprezzati e più consumati in Italia. Sembra molto leggera ma è solo apparenza: se consumata troppo spesso può addirittura danneggiare il fegato.

mozzarella con pomodori olive e basilico
Mozzarella e salute del fegato: ecco quanta mangiarne a settimana/costadeitrabocchimob.it

Ci sono persone che consumano con tranquillità la mozzarella ogni giorno tra insalate, panini farciti e pizze del sabato sera. Del resto – molti pensano – è talmente leggera che non fa male di sicuro. In realtà non è esattamente così. Pur essendo bianca candida e molto digeribile, la mozzarella non è certamente un formaggio light: per 100 grammi contiene circa 250-300 calorie di cui il 20% sono costituite da grassi.

I grassi di per sé non sono da demonizzare ma sarebbe opportuno privilegiare quelli sani come l’olio extra vergine di oliva, la frutta secca, l’avocado, i semi. I grassi della mozzarella, invece, sono praticamente tutti saturi come quelli del burro o della panna anche se, naturalmente, la mozzarella ne contiene molti di meno. Pertanto chi soffre già di problemi di fegato farebbe bene a ridurre il consumo di mozzarella. Anche chi non ha problemi di fegato, però, non dovrebbe esagerare in quanto il consumo eccessivo di grassi saturi può fare sviluppare patologie come la steatosi epatica, meglio conosciuta come “fegato grasso”.

Il consumo ideale, secondo gli esperti, non dovrebbe superare i 30-50 gr al giorno per un massimo di 2-3 volte a settimana sempre, s’intende, all’interno di una dieta sana, varia ed equilibrata. Inoltre gli esperti consigliano di consumare la mozzarella non assieme ad altri alimenti grassi – come, ad esempio, i salumi – ma insieme ad abbondante verdura fresca che, grazie alle fibre, rallenta l’assorbimento dei grassi nel corpo.

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