Capire se abbiamo a che fare con un bugiardo può esserci davvero utile, possiamo toglierci ogni dubbio a riguardo osservando come scrive la lettera E.
Ogni giorno abbiamo a che fare con tante persone, da quelle che vediamo più spesso, amici, colleghi e familiari, ad altri che potremmo conoscere quasi per caso per poi instaurare un rapporto che può diventare duraturo. Fidarsi non è però sempre così semplice, specialmente se si è reduci da delusioni che possono avere segnato, per questo si può faticare ad aorirsi fino ad avere la certezza che sia qualcuno che merita. Nonostante questo, si teme comunque di poter scoprire, magari sul più bello, di avere a che fare con un bugiardo e andare incontro così all’ennesima delusione che può essere poi difficile da smaltire.

In alcuni casi si può essere scettici sin dall’inizio, al punto tale da attendere prima di aprirsi del tutto, ma anche in quel caso non significa che non si starà male quando ci si renderà conto che chi avevamo di fronte non era leale come si poteva pensare. Scoprire tutto questo quasi subito potrebbe essere di grande aiuto, anche se ad alcuni può sembrare incredibile molti dubbi a riguardo possono essere tolti semplicemente analizzando la scrittura.
Hai di fronte a un bugiardo? La scrittura può aiutarti
Non tutti hanno quello che possiamo definire “sesto senso“, una sorta di intuizione grazie a cui possiamo capire in anticipo chi abbiamo di fronte. Anzi, anche chi ce l’ha e sembra essere diffidente per natura vuole provare a testare in prima persona se davvero la prima impressione sia stata corretta, nonostante poi questa venga spesso confermata.
A eliminare molte perplessità può intervenire però la grafologia, disciplina che analizza la scrittura di ognuno di noi e mette così in evidenza alcuni aspetti del carattere di chi abbiamo di fronte. Ad esempio, se desideriamo sapere se qualcuno sia bugiardo dovremmo valutare come si scrive la lettera “E”. Non si tratta di una scelta casuale, ma che si basa su un concetto importante, è infatti la lettera più comune in diverse lingue, tra cui inglese, tedesco e spagnolo, per questo diventa raro trovare parole in cui non sia compresa. Basterebbe quindi provare con un termine in cui è contenuta per saperne di più.

Alcune varianti metterebbero in evidenza una naturale predisposizione all’inganno, tipica quindi di chi è bugiardo.
“E” con riccioli esagerati: abbellire la lettera è tipico di chi ha una tendenza ad abbellire la realtà o a mentire per impressionare.
“E” completamente chiusa: se la parte interna della lettera non si apre o è molto stretta, sta a indicare una persona che evita la trasparenza e nasconde le informazioni.
Variazione incoerente: se la lettera viene scritta in maniera diversa nello stesso testo potremmo avere a che fare con qualcuno che non ha un comportamento sempre coerente, tipico di chi non ha grandi problemi a ingannare gli altri a proprio favore.
Scrittura instabile o irregolare: se tutta la scrittura tende ad avere un tratto non sempre uguale potremmo avere a che fare con chi evidenzia una mancanza di autenticità o nervosismo nello scrivere, associati a chi non è sincero.
Queste indicazioni possono esserci utili se vogliamo evitare delusioni, anche se è bene ricordare che la grafologia non ha alcuna valenza scientifica, non dobbiamo quindi prendere tutto questo come qualcosa di assolutamente esatto.